venerdì 11 luglio 2008

CRONISTORIA PARROCCHIALE DAL 1961 AL 1976

1961
Durante questo anno sono state compiute opere di restauro, modifiche ed ammodernamenti alla casa parrocchiale, con dotazione di acqua potabile in tutte le stanze ed i servizi.

1963
Si è svolta anche nella nostra chiesa la “Peregrinatio S. Bassiani Episcopi”. L'urna del Santo fu accolta da numeroso popolo a Villa Pompeiana, proveniente da Cervignano. Qui sostò per una n otte intera, durante la quale si tenne una veglia di preghiera, presente tutta la popolazione. Il panegirico ad onore del Santo fu predicato da Mons. Monza, di Milano, il quale mise in evidenza i rapporti fraterni e pastorali con S. Ambrogio, durante il suo lungo ministero episcopale.
Si è provveduto alle seguenti opere sulla facciata della chiesa parrocchiale: rifacimento totale dell'intonaco e posa dei canaletti per la raccolta dell'acqua piovana, onde impedire lo stillicidio delle infiltrazioni di umidità, causa di corrosione del restauro precedente. Muratori e restauratori furono i fratelli Mai, di Lodi. Per l'occasione si è anche provveduto ad arricchire il centro della facciata con un quadro in mosaico, rappresentante i santi Patroni Filippo e Giacomo. Su suggerimento del Parroco, il disegno del quadro venne affidato a Cesare Sacchi, di Milano. L'esecuzione del mosaico è opera di Bianchi Ferruccio, di Lodi. Sul sagrato furono istallati due lampioni che illuminano la facciata, durante la notte.

1964
Al restauro della facciata il Parroco ha voluto aggiungere la sistemazione del sagrato, completamente rifatto. Il pavimento è a palladiana in quarzite, il basamento in beole di marmo verde, le cornici e la piccola gradinata di accesso al sagrato è in marmo sarizzo. I lavori furono eseguiti dalla ditta Tronconi, di Lodi.
Contemporaneamente fu rifatto, con prefabbricati in cemento, il muro perimetrale del giardino parrocchiale.

1967
Ha inizio con questo anno l'esodo massiccio di molte famiglie, per cui la popolazione si riduce da 650 a 250 persone. Il motivo va attribuito alla riduzione dell'occupazione nel settore agricolo, in conseguenza alla crescente meccanizzazione. Così molte famiglie, allettate dalle industrie di Milano e dintorni, hanno preferito traslocare nei vicini pressi di Paullo e Zelo Buon Persico.

1970
In quest'anno si è provveduto alla sistemazione di un parafulmine sul campanile della chiesa, a protezione contro le scariche dei temporali, frequenti nel periodo estivo.


1971
Per facilitare una più chiara audizione e partecipazione dei fedeli alle funzioni religiose, si è provveduto alla istallazione nella chiesa, di un impianto con altoparlante.
La casa parrocchiale è stata dotata di un impianto per riscaldamento a gasolio. Tenuto conto che, durante il periodo invernale, i locali della Sacrestia servono come Cappella per la celebrazione della S. Messa nei giorni feriali e per il catechismo dei fanciulli, si è provveduto alla istallazione di un radiatore anche in questi locali.

1972
Con autorizzazione della Curia Vescovile viene soppressa la celebrazione della Messa festiva nell'Oratorio di Villa Pompeiana, sia perchè esso è pericolante sia per la riduzione della popolazione ad una decina di famiglie per gli stessi motivi di occupazione ridotta nel settore agricolo, che valgono per la popolazione di Mignete. D'altronde queste poche famiglie possono raggiungere la chiesa parrocchiale con propri mezzi di trasporto.
La statua in gesso di S. Michele Arcangelo, già collocata sull'altare del piccolo Oratorio di Villa Pompeiana, è stata donata dal Parroco alla nuova chiesa di S. Tarcisio, della parrocchia di Paullo.

1974
Per impedire la corrosione del portone centrale della chiesa si è provveduto a rivestilo di rame lavorato con sei pannelli a sbalzo, opera del cesellatore Caminada, di Melegnano. I quattro pannelli minori rappresentano in simbolo i quattro Evangelisti. Il primo dei due pannelli maggiori rappresenta S. Ambrogio che consacra S. Bassiano, Vescovo di Lodi: questo fu voluto a ricordo del XVI centenario di tale consacrazione. Il secondo pannello maggiore rappresenta il Papa Paolo VI che apre la Porta Santa in occasione dell'Anno Santo 1975. Va sottolineato che l'opera in rame sopradescritta è stata realizzata e voluta dalla popolazione per ricordare il 30° anniversario di permanenza del Parroco don Luigi Bernardelli in questa Parrocchia di Mignete.
In dicembre S. E. Mons. Vescovo Giulio Oggioni ha voluto gentilmente partecipare alla solenne funzione per l'acquisto del Giubileo dell'Anno Santo, celebrando la S. Messa e spiegando nell'omelia il valore e l'importanza dell'Indulgenza plenaria.

1975
Il 5 maggio muore improvvisamente, per infarto cardiaco, all'età di 52 anni, il sig. Aguggini Egidio, che per 30 anni fu fedelissimo organista della chiesa parrocchiale. La morte improvvisa ha suscitato profondo cordoglio nella popolazione, la quale ha partecipato con larghissimo concorso ai suoi funerali.

1976
Per sostituire l'organista scomparso, il Parroco, a sue spese, ha avviato a scuola di musica il giovinetto Bellini Giovanni, di anni quattordici. Sotto la guida di suor Isabella, delle “Figlie dell'Oratorio”, di Lodi, il Bellini ha potuto apprendere in breve tempo i principi fondamentali dell'arte musicale, sì da rendersi utile con l'organo nelle funzioni sacre.
Il Parroco, intanto, aveva provveduto alla sostituzione del mantice a mano con motorino elettrico, rendendo l'organo più silenzioso e comodo.
Il vecchio armadio dell'archivio, sgangherato e tarlato, è stato sostituito da uno nuovo più moderno e funzionale.

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