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mercoledì 17 novembre 2010
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lunedì 8 novembre 2010
PICCOLO PAESE DI CAMPAGNA - MIGNETE
Sono passati tanti anni, eppure i ricordi di quel piccolo paese che ho lasciato sono sempre vivi come i ricordi più belli. Nessuno di noi era laureato, bastava la buona volontà. Insieme abbiamo lavorato tanto, una vera famiglia in un piccolo paese di campagna. Con te, don Luigi Bernardelli, sempre vicino a noi. Eri un po' esigente, un po' frettoloso, ma sorridente. Ci spronavi a fare sempre cose semplici ma belle, e noi eravamo felici. Ci tenevi tanto all'azione cattolica, al catechismo, alla santa messa dialogata. Ci richiamavi quando non eravamo tutti presenti. Sono ricordi che non puoi dimenticare, sono sempre vivi nel cuore.
Questo ricordo mi induce a pensare a quel piccolo coro per cantare. La gioia fuoriusciva da tutte le parti. Poche persone, ma di grande cuore, sempre disposte a lavorare. Una grande passione drammatizzare i canti e far recitare, come tu mi chiedevi di fare, di fare sempre di più. Una vera passione raccontare e inventare. Le zingarelle ballavano le tarantelle. Le campagnole raccontavano le storielle corte, ma belle.
Mese di Maggio. I misteri del rosario raffigurati. Poi arriva Natale, fra pastori e pastorelle. Gli angeli cantavano. La stella guidava i pastori ed i re Magi arrivavano dai quattro venti. Anche loro erano contenti di essere giunti alla capanna e trovare Gesù tra le braccia della mamma.
Com'eravamo felici. Pochi ma veri amici. Poi, però, piano piano, ognuno di noi prese la sua strada. Un po' a Mignete, un po' a Zelo. Ma, quando ci incontriamo, come i re Magi e le pastorelle, ci ricordiamo ancora di queste cose belle. Anche Bruna, cartolaia, porta ancora nel suo cuore la gioia di quel vestito colorato, ma tutto bucherellato. Chi interpretava la parte di Gesù bambino, rimasto a Mignete, fra tappi e bottiglie, si chiama Battistino. Tutto questo per allietare il cuore di chi ha lavorato. Grazie a te, don Luigi, per averci tanto amato. E' un semplice racconto, solo per dire quanto eravamo felici anche in passato. Grazie a te, don Franco, che hai continuato la missione con tanto amore e con tanto entusiasmo. A te, don Stefano, cosa posso dire? Ti conosco dal seminario. Mi ricordo ancora il giorno della tua prima santa messa. Poi sei partito, lontano, per una missione in Ecuador. Sei ritornato qui, ed anche se per soli sei mesi, hai continuato l'opera di bene in questo piccolo paese di campagna.
G. Natalia - Rosina
giovedì 14 ottobre 2010
RICORDO DEI SACERDOTI DOMENICA 14 NOVEMBRE
GRUPPO ASCOLTO DELLA PAROLA
Anche quest'anno tutti i lunedì e precisamente da lunedì 18 ottobre ripartono gli incontri settimanali per approfondire gli insegnamenti di Gesù. Già diverse persone aderiscono in maniera continuativa a questa proposta. Si invitano altre persone ad aggregarsi contattando Luisa Campagnoli, tel. 029065465, Fabio Donzelli, tel. 3332904489. Detti incontri si terranno presso il nostro oratorio alle ore 21.00.
FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO
La solenne celebrazione eucaristica, preceduta dal triduo di preparazione guidato da don Antonio Poggi e da don Daniele Cabisto, nuovo Vicario parrochiale di Zelo a cui anche la nostra comunità rivolge il benvenuto, è stata concelebrata da Mons. Sandro Bozzarelli e da don Antonio, e ha dato vita alla festa della Madonna del Rosario. Durante la Santa Messa si è ricordato il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale di don Sandro, parroco di Paullo e Vicario del nostro Vicariato, a cui la comunità parrocchiale ha donato un volume dedicato alla Madonna. Un rappresentante della parrocchia ha inoltre ricordato la nuova responsabilità di don Antonio Poggi come Parroco della nostra comunità. Dopo la S. Messa e la processione per le vie del paese, è iniziata la parte folkloristica, che ha messo a dura prova gli addetti ai vari servizi, per la numerosa affluenza di persone, favorita anche dalla tenuta del bel tempo. C'è stato veramente lavoro per tutti: per il decoro e la preparazione della Chiesa, per la cucina, il bar, il banco salumi, il servizio ai tavoli, il braciere delle salamelle, la pesca, la ruota della fortuna, il gonfiabile, la cassa... Tutti gli addetti hanno davvero dato tutto loro stessi per la buona riuscita di questa bella festa che ha fatto ritrovare tanta gente rinnovando così tradizione e identità cristiana. Il ricavato è stato di euro 4.235,00; don Antonio, unitamente ai membri del consiglio dell'oratorio, ringraziano davvero di cuore ognuna delle persone che con il proprio contributo ha fatto sì che questa giornata sia stata una vera festa di gioia e di allegria.
SALUTO A DON STEFANO CONCARDI
E' per me motivo di gioia personale poter porgere a nome della comunità parrocchiale il saluto a te Don Stefano rinnovandoti così sentimenti di sincera amicizia ed esprimerti gratitudine per essere stato fra noi, anche se in diversi di noi qui presenti si sono sviluppati sentimenti contrastanti e emozioni, attraversate insieme da gioia per te e da rammarico per la tua partenza da Mignete, questa ridente località che sorge a 89 metri sul livello del mare e che la letteratura non ha trovato spiegazioni adatte a capire il significato del nome.
Sei arrivato volutamente in punta di piedi alla fine della Messa del Vescovo per non distrarre nessuno quella domenica 28 febbraio e velocemente tra noi, che avevamo saputo solo qualche giorno prima del tuo arrivo, tra la Chiesa e l' oratorio, impegnati a fare bella figura con il Vescovo, circolava..... “ è arrivato Don Stefano, è quello alto con la barba”.
Un paio di settimane prima capitai in oratorio, dove fervevano alcuni lavoretti di sistemazione per l'avvicinarsi della visita pastorale, e li incontrai l'elettricista e un suo collaboratore che non conoscevo e dopo esserci scambiati il buongiorno mi disse spontaneamente..:”ho saputo che viene qui un missionario...vedrete come vi troverete bene , sono persone particolari e aggiunse, persone particolarmente buone...”
Tale espressione non mi lasciò indifferente e rimasero quelle parole scolpite nel mio cuore perché, pur sapendo della bontà dei missionari avendo uno zio tale in Africa, ma pur sapendo che anche i missionari non sono tutti uguali, nelle settimane seguenti, conoscendoti, si rivelarono rispondenti a verità.
Accanto a chi ti ha conosciuto hai espresso chiare virtù, come la naturale propensione all'ascolto delle persone, anche quelle un po' noiose, la cordialità e l'accoglienza atteggiamenti oggi non più di moda, la semplicità, l'umiltà, la sobrietà, e la consapevolezza di agire sempre nel nome di Dio quando nelle varie omelie commentavi un episodio narrato nelle letture o nel Vangelo, lo sapevi rapportare ai nostri tempi e terminato il commento dicevi “questa è una cosa importante...”!
Hai condiviso momenti con gli ammalati, al gioco delle carte con le persone non più giovani, con gli immigrati, e soprattutto hai vissuto con i ragazzi, giocando con loro, utilizzando a tutto campo il desiderio vero e profondo del voler stare con loro tutti i giorni senza concedersi riposi o ferie, tanto è che un amico ti ha definito il Don Bosco dei nostri tempi per aver saputo attirare a te anche i più vivaci, anche gli extracomunitari, anche i neo comunitari, insomma i ragazzi di oggi della nostra comunità, dei quali qualcuno ti chiama “uomo grande”.
Hai celebrato la Messa tutti i giorni compresa quella della 1^ Comunione e quelle nei cortili nel mese di maggio, sei entrato con discrezione, ma anche con autorità, nelle nostre case per benedirle, hai vagliato alcune situazioni familiari delicate offrendo loro speranza, hai percorso le strade che percorriamo anche noi con la tua amata bicicletta....insomma sei diventato uno di noi!
Hai incarnato quella figura di sacerdote , a volte vista un po' lontana dai problemi della gente, rendendola modello di esempio e fermento tra i fedeli per coinvolgerli pienamente in quel progetto di solidarietà che può costituire una reale prospettiva di speranza, soprattutto oggi, attraversati da tragici vuoti di diversa natura....morali, economici.....
Come sono importanti le persone, gli uomini, che diventano punto di riferimento per altri uomini!
La comunanza di sentimenti e di stima instauratasi, sviluppatasi e convalidatasi giorno dopo giorno, è sfociata in una leale collaborazione interpersonale con tanti, concretizzatasi nelle attenzioni per i bisogni delle persone, della Chiesa e dell'oratorio.
Tu certamente, saprai cogliere dalle mie espressioni e dallo sguardo di chi sta partecipando a questo momento che ci separa per poche ore dalla tua partenza, il bene che ti vogliamo e questa comunità, anche quella parte di comunità che è rimasta alla finestra a guardare, ti è grata per l'impegno profuso, nell'opera svolta in questi sei mesi, breve ma intenso tempo in mezzo a noi, per il cammino fatto insieme, per i valori umani, sociali e cristiani che hai proposto con il tuo stile di vita quotidiano che ci guideranno nel nostro percorso futuro e, in modo particolare a chi di noi si metterà al servizio degli altri per cogestire e continuare l'apertura dell'oratorio: infatti abbiamo l'obbligo morale di continuare, con il nuovo parroco Don Antonio Poggi e magari e forse e perché no anche con Don Daniele Cabisto, nuovo vicario parrocchiale a Zelo, questa esaltante esperienza che ha anche permesso di togliere i nostri ragazzi dalla strada e di farli stare insieme in un modo ma soprattutto con un clima diverso e di guardare avanti ottimisti, stimolati proprio da quei valori che tu ci hai testimoniato.
Sei arrivato in punta di piedi e così altrettanto te ne vai : è perciò motivo di orgoglio collettivo poterti confermare, come si diceva all'inizio, sentimenti di affettuosa amicizia, di sincera gratitudine e buoni pensieri per la nuova missione pastorale che vai a intraprendere, perché tu possa continuare ad essere lo zelante animatore della fede e della bellezza della vita nella nuova comunità, mentre resterai nei nostri cuori nella misura con cui tu stesso hai definito persone a te care ovvero: Grazie Gesù per il dono di Don Stefano, acqua fresca a cui abbiamo dissetato il nostro desiderio di Te!
Grazie Don Stefano!
A nome della comunità parrocchiale Giovanni Bellini
Sabato 18 settembre 2010
mercoledì 29 settembre 2010
DOMENICA 3 OTTOBRE - FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO
- Giovedì 30 Settembre, Venerdì 1 e Sabato 2: Triduo di preparazione alla Festa (ore 20.30)
Domenica 3 Ottobre:
- ore 15.00: Santa Messa solenne a cui seguirà la processione per le vie del paese con la statua della Madonna, accompagnata dal Corpo bandistico "G.Verdi" di Zelo Buon Persico. Coglieremo l'occasione anche di festeggiare l'ingresso di Don Antonio come nuovo Parroco;
- Al termine della processione la festa continuerà in Oratorio. sarà attiva la pesca di Beneficenza, dove si potranno vincere tantissimi premi... non mancherà la Ruota della Fortuna dove si potranno vincere premi più "Importanti"
- a disposizione di tutti Servizio al bar, Patatine fritte, Panini con la salamella e tanto altro...
- per i più piccoli, tempo permettendo, saranno a disposizione i gonfiabili!!!
Vi aspettiamo numerosi...
domenica 19 settembre 2010
GRAZIE DON STEFANO!
E' cominciata così ieri sera, in risposta a tutti gli striscioni e cartelli attaccati, la S.Messa per il Saluto a Don Stefano.
Nell'Omelia Don Stefano ha citato le Parole della seconda lettura, quali migliori parole per salutarci... "Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pre, senza collera e senza contese." (dalla prima lettera di San Paolo apostolo a Timòteo - 2,1-8).
Noi saremo presenti nelle Sue preghiere e anche Lui spera di essere presente nelle nostre...
Il Regalo Offerto dalla Comunità a don Stefano, un televisore LCD...
sabato 18 settembre 2010
Saluti a Don Stefano
Partecipiamo numerosi!!
domenica 5 settembre 2010
SALUTI...
Per la seconda volta nell’arco di sei mesi mi ritrovo a salutare una comunità
e molto più concretamente alcune persone. Penso che non ci si farà mai il
callo!
Un prete che era con me in Ecuador mi recito’, mentre mi lasciavo alle spalle
la parrocchia, i versi di una poetessa spagnola, di cui non ricordo il nome,
che parlavano del seme gettato nella speranza di vederlo fiorire. Ripensando
alla mia esperienza qui tra voi mi sembra di essere, più che il contadino, una
di quelle persone che in questi giorni di settembre stanno spigolando nei campi
di granoturco appena tagliati: non hanno arato, non hanno seminato, non hanno
irrigato pero’ raccolgono. Io ho innanzitutto ricevuto da voi i frutti preziosi
di una comunità viva che altre persone, preti e laici, hanno amorevolmente
seminato. Non mi sento un ladro solo perché “spigolare” è permesso!
Qualche cosa anch’io ho lasciato cadere nel campo di Mignete. Se è polvere non
preoccupiamoci il vento la spazzerà, se è buon seme... ringraziamo insieme il
Signore.
Grazie e buon viaggio!
Don Stefano
..il ritorno di Don Antonio!..
Don Antonio Poggi è stato nominato nuovo Parroco di Mignete: a lui giunga un caloroso bentornato! Don Antonio, infatti, è già stato Parroco della nostra parrocchia negli anni '90 ed è un sacerdote che tutti conoscono in quanto Parroco di Zelo da 20 anni. Dalla sua precedente esperienza in mezzo a noi la composizione delle famiglie della nostra comunità è molto cambiata in quanto quasi triplicata. Sicuramente con la sua saggezza e operosa esperienza di Sacerdote, insieme a noi saprà raggiungere anche le nuove famiglie arrivate. La sua presenza in mezzo a noi inizierà con la celebrazione della S. Messa di domenica 19 settembre. Il telefono per contattarlo: 029065668.